Foll(i)e d'estate



Nell'ambito della rassegna estiva 2010 promossa dal Comune di Venezia

Daniela Marialinda Arciprete e Franco Furia il 20 luglio ad ore 21,00
presentano il reading poetico

In un caleidoscopio
… noi attraverso loro …


Che cos’è la poesia, perché si scrive, cosa spinge a farlo ….
Sono domande senza risposta
Non crediamo ci sia una motivazione
Crediamo semplicemente che in certi momenti della vita non ci si possa tenere tutto dentro e lo si debba far defluire e ogni persona usa lo strumento che in quel momento glielo permette
E allora se un giorno fare una nuotata, una corsa ti alleggerisce dei pensieri, in un altro momento fuoriescono dei pensieri dalla forma inusuale, ma pregni di significato dotati del giusto velo commisurato a quanto di noi vogliamo mostrare
Si trasferiscono su carta
Si lasciano lì e magari dopo un lasso indefinito di tempo sranno ancora ad aspettarci
A ricordarci il sentire di quel momento
Quell’emozione

Il fatto è che a volte davvero ci si chiede se si può parlare di poesia, se quella non è forse una parola un po’ ambiziosa
E allora nasce la voglia di approfondire le altre voci, quelle che non si sono fermate alla cerchia dei conoscenti e amici
Le voci dei poeti che hanno toccato i cuori di molti
Si vuole capire se comunque, questo linguaggio cd poetico, può accumunare delle persone distantissime in ogni senso
Dunque , si molti ripercorrono propri processi mentali interiori
Attraversano il proprio mondo per capire e dare un senso a quello che li circonda
Non importa il tema affrontato
La nostra vita, le nostre esperienze, il nostro modo di elaborare i pensieri ci condurrà ad avere delle costanti

Franco cade spesso nel suo pessimismo cosmico
Pieno di timori, visioni cupe dell’esistenza
Non coglie mai il lato positivo, lo trascura, lo accantona
Daniela invece anche nelle situazioni più negative intravede il modo di affrontrle con ironia spesso disarmante dando sempre un’apertura,

È così che Daniela e Franco hanno trovato in due diverse poetesse delle assonanze dei parallelismi
Franco si ritrova in Sylvia Plath
Medesima negatività, disaffezione alla vita

Daniela in Wislawa Szymborska con la sua ironia – magari talora amara – ma mai cinica
Alcune poesie di queste autrici hanno un passo molto simile a quello delle loro non tanto nella forma quanto bella dinamica, nel percorso mentale

Franco tende all’ interiorizzazione delle cose reali
Daniela a parlare di sé attraverso le cose ; il sé come specchio del reale

saranno recitate poesie della Plath e della Szymborska prima
poi poesie e testi di Daniela Marialinda Arciprete e Franco Furia

L'introduzione critica di quest'evento è a cura di Laura Borgo

Le letture saranno accompagnate dalla chitarra di Ambrogio Parazzoli
alle percussioni Paolo Olivotto